Una fantasia <> – D’Annunzio

Componimento del romanzo Il piacere, questo monologo-sogno di Andrea Sperelli è un perfetto esempio di volgari desideri carnali, che vengono coperti da immagini poetiche. Si vede il trasfigurarsi di oggetti ed eventi in simboli.

Si veda il contrasto del rosso carnale e del bianco purezza; del nome Maria, la donna angelo (allude a Maria Vergine), e del nome Elena, la donna fatale (allude a Elena di Troia).

Si coglie la novità della narratica dannunziana:

  • ad un intreccio di fatti oggettivi, esteriori, si sostituisce sempre più l’interiorità del personaggio: la vicenda si svolge quasi tutta entro la sua psiche;
  • alla trama di eventi ed oggetti, nella loro concretezza materiale, si sovrappone un’altra trama, simbolica.

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Il piacere narra di Andrea Sperelli, un giovane esteta aristocratico, che entra in crisi nella scelta tra due donne: Elena Muti, la donna fatale, e Maria Ferres, la donna angelo. Andrea perde Elena e nel giorno dell’appuntamento con Maria, perde anche lei che non si presenta.